Focus e Mercati
Pillole di approfondimento su mercati e settori export emergenti
focus sui mercati esteri
Esportare in Germania
Il mercato tedesco oggi è il più grande mercato europeo di consumatori, con una popolazione di circa 83 milioni di persone (di cui oltre il 75% vive nelle aree urbane) che si amplia ulteriormente se si considerano i mercati culturalmente e geograficamente vicini di Austria e Svizzera. E’ un mercato ad elevato reddito pro capite e rappresenta la maggiore economia europea e la quarta a livello mondiale, con una struttura manufatturiera forte.
La Germania è il principale mercato europeo di destinazione dell’export italiano. I consumatori tedeschi dimostrano nel tempo una positiva percezione dei prodotti Made In Italy.
Esportare in Germania rappresenta quindi un’opportunità concreta di crescita per le PMI italiane in quanto significa entrare in un mercato numericamente ampio, sostanzialmente stabile, ricettivo e che apprezza la produzione italiana.
In generale, le aziende italiane che hanno maggior successo sul mercato tedesco sono quelle che offrono prodotti innovativi e quelle che propongono prodotti d’eccellenza Made in Italy.
Il mercato tedesco offre molte opportunità alle aziende italiane ma è necessario approcciare il mercato nel modo corretto e sapere come vendere in Germania, pianificando strategia, tempistiche e risorse da impiegare.
Esportare in Canada
Oggi il Canada, con oltre 37 milioni di abitanti e secondo Paese più esteso dopo la Federazione Russa, è la decima destinazione extra-UE per i prodotti Made in Italy, con una quota di mercato dell’Italia nel Paese dell’1,16.
L’interesse per i prodotti italiani si può spiegare anche per la presenza di italiani, soprattutto in Ontario e Quebec, che stimola sia i consumi di Made in Italy che la promozione dello stesso.
I consumatori canadesi sono sempre più orientati ad acquisti online (anche su piattaforme internazionali) di beni di consumo (abbigliamento e calzature, elettronica di consumo e articoli per la casa, prodotti alimentari), soprattutto nelle zone meno popolate del Paese; si tratta quindi di potenziali clienti raggiungibili con azioni di digital marketing.
Esportare negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più rilevanti per l'export italiano, sia per dimensione che per capacità di assorbimento dei prodotti Made in Italy, molto apprezzati dai consumatori locali e considerati sinonimo di qualità in tutti i settori.
Le aziende italiane non possono ignorare le concrete opportunità di sviluppo dell'export negli Stati Uniti, ma devono anche considerare le peculiarità culturali e strutturali del mercato.
Focus sui Settori di esportazione del made in Italy
Export Agroalimentare italiano
I prodotti agroalimentari italiani, sinonimo di qualità e ricercatezza, sono richiesti ovunque nel mondo, con una domanda in costante crescita trend che riguarda quasi tutti i principali mercati e categorie di prodotti.
I mercati europei (Germania, Francia, Svezia, Danimarca), Nord America, Regno Unito e Giappone si confermano i principali mercati di riferimento per le esportazioni agroalimentari italiane.
Export italiano del settore Meccanica
Il settore italiano della meccanica è riconosciuto sui mercati internazionali per la sua qualità e da sempre punta sull’export, ponendosi tra i primi cinque fornitori a livello mondiale. Dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, si è assistito al nuovo sviluppo delle esportazioni verso Germania e Francia, ma anche verso gli Stati Uniti.